Le puntualizzazioni, le repliche, le comunicazioni, le precisazioni ormai si incrociano a ritmo serrato tra i gruppi di maggioranza e minoranza del consiglio comunale di Cassano allo Ionio. Alla fine di questa maratona logorroica c'é il nulla. No, tutto ciò non é politica, questo é inutile blaterare. Fiumi di parole non bastano per giustificare la pochezza di idee, l'assenza di programmi e di proposte. Il territorio di Cassano é stato definito con una frase altisonante "Sibari terra d'incanto", certo c'é da restare, più che incantati, "impressionati" dalla mancanza di progettualità o comunque di un qualsivoglia obiettivo praticabile da parte dei "politicucci" che governano e che hanno governato per almeno 4 generazioni questo infelice territorio. Ora si continua ad assistere a battibecchi che lasciano il tempo che trovano, si perché se non è certo con l'inaugurazione di un giardinetto ripulito e illuminato che si risolvono i problemi di una città, neanche si ottengono grandi risultati senza proposte serie, alternative e di media scadenza. Quel che stupisce non è l'atteggiamento dei vecchi "marpioni" che non riescono ad uscire dai binari che hanno imparato a percorrere facendo i lacché ad altri prima di loro, ma sono i giovani che si sono affacciati alla politica, dall'una e dall'altra parte, che non sono capaci di imporre loro iniziative, loro idee, se necessario anche con la veemenza tipica dei giovani, ai vecchi tromboni che non hanno nulla da insegnare a chicchessia. Il dolore è forte, ancor più perché ci si rende conto che ormai, anche i giovani vengono facilmente attratti dal contentino personale, come i loro padri e i loro nonni. Peccato! Cassano difficilmente "prenderà il largo", come qualcuno scriveva in uno spot elettorale, lo prenderanno invece i suoi figli migliori, quelli in gamba, capaci e intraprendenti che invece di restare quì a far da palafrenieri o da servi al borioso, ignorante e presuntuoso "cavaliere a piedi" di turno, preferiscono volgere le terga al paesello per approdare su altre rive, dove l'inciucio non é di casa e dove é la meritocrazia a prevalere. (A.M.Cavallaro)
Ed ecco di seguito l'ennesima replica.
A leggere le dichiarazioni dei Consiglieri di minoranza, dopo l’ultimo Consiglio Comunale, ci viene in mente la triste novella di una nave carica di prodi guerrieri, guidati da un coraggioso capitano, che si è avventurata nel mare della politica per liberare la Città di Cassano All’Ionio dal giogo di un tiranno, dall’”ego smisurato”, che ha “ disamministrato la cosa pubblica negli ultimi 40 anni”!
In ogni caso, se facessero bene i conti, si accorgerebbero che negli ultimi 40 anni il centro destra ha governato per un lungo lasso di tempo la città!
Peccato che la stragrande maggioranza della popolazione di Cassano non abbia appoggiato questa “nobile crociata” e, per la terza volta, in maniera plebiscitaria, ha dato fiducia al Sindaco Giovanni Papasso ed alla sua squadra, apprezzandone l’impegno e il duro lavoro per far riprendere il cammino alla città e, soprattutto, per riparare l’ ingiustizia di uno scioglimento degli organi elettivi, che tanto danno ha causato all’immagine dell’intera comunità.
E fu così che la nave dei prodi guerrieri è approdata in Consiglio comunale fra i banchi della minoranza, senza capire fino in fondo il proprio ruolo , che non era certamente quello di un’opposizione a prescindere, pretestuosa e sospettosa.
C’è di più, il loro capitano coraggioso, dopo un breve lasso di tempo è stato attratto dal suono delle sirene ed anziché continuare a svolgere il ruolo, che democraticamente gli era stato assegnato, ha preferito optare per il più proficuo incarico di Amministratore Unico delle Terme Sibarite, lasciando i suoi amici “orfani della loro guida” e tradendo la fiducia dei propri elettori.
Questo, a proposito dell’”Ego smisurato” che attribuiscono a chi ha fatto politica per passione e non certamente per accrescere il proprio patrimonio personale!
Giova ricordare, che nell’ultima competizione elettorale, egli era il Candidato a Sindaco della coalizione di centro destra, che concorreva per governare il futuro della Città.
Ripercorrendo, inoltre, la sua storia politica, cosa più assurda, nelle elezioni amministrative del 2016 il capitano che ha abbandonato il Consiglio, aveva appoggiato apertamente il Sindaco Papasso, definendolo, in pubblici comizi, come l’ unico capace di fare prendere il volo a Cassano.
Oggi i consiglieri comunali di opposizione si ergono a moralizzatorie, vestendosi di finto perbenismo, parlano di deriva democratica ed accusano di incoerenza un consigliere, appena approdato in Consiglio Comunale, senza chiedersi il perché della scelta maturata.
Certamente il consigliere, che ha abbandonato sin da subito le file della minoranza, ha preferito alla politica del NO ad ogni costo, del pregiudizio e della mancanza di proposte la politica del “fare”, degli atti concreti, dei programmi e dei progetti portati avanti dal Sindaco Papasso e della sua squadra per ridare slancio a Cassano e, principalmente, per affrontare la terribile situazione di emergenza sanitaria da COVID 19 che la comunità sta vivendo.
Precisiamo che siamo onorati di questa decisione perché sta a significare che la gente libera e senza interessi particolari o politici di Cassano apprezza l’operato della nostra amministrazione e questa giovane donna ha saputo interpretare, con tale scelta coraggiosa ed autonoma, senza trattative o intese prestabilite, come taluni sono abituati a fare, il sentimento popolare.
Smisurato ed irriguardoso ci appare l’atteggiamento della minoranza nei suoi confronti; atteggiamento che, probabilmente, e finalizzato sicuramente a utilizzare la vicenda per rifarsi una verginità dinanzi all’inconsistenza politico- amministrativa che ha dimostrato di avere.
Quasi sempre,infatti, nel corso di questo anno di legislatura, si sono registrati i voti contrari dell’opposizione su progetti ed iniziative di largo respiro. Nell’ultima seduta di Consiglio, soprattutto, è emblematico che, difronte all’approvazione del progetto di utilizzo a scopo sociale di un bene confiscato alla criminalità organizzata ed assegnato al patrimonio indisponibile dell’Ente, l’opposizione si sia trincerata dietro una “coraggiosa” astensione!
Noi continueremo con più forza e passione lungo il cammino tracciato, avendo a cuore solo ed esclusivamente gli interessi della nostra popolazionee, certamente, non ci spaventano le interrogazioni, alle quali risponderemo con i fatti concreti fino a questo momento realizzati, in tutta onestà e trasparenza, che la gente di Cassano mostra sempre più di apprezzare.
Cassano All’Ionio, 28 novembre 2020
Le liste: “PER AMORE DI CASSANO”- LA MOGOLFIERA- RINASCITA
