A Cassano non si perde il vezzo di compiere atti intimidatori: si imbrattano lapidi cimiteriali, si scrivono lettere anonime, s'incendiano auto e stavolta è toccato al consigliere comunale di minoranza dott. Pino Praino che ha subìto il tentativo di incendio del suo studio. Deploriamo simili atti figli spesso dell'ignoranza e dell'aria di latente violenza che si respira in questo paese, altro che "città della cultura". Quando non si può, non si sa o non si vuole affrontare le questioni in modo onesto e civile usando i metodi di cui il Buon Dio ci ha dotato come la PAROLA, allora si ricorre a questi atti di violenza gratuita, anche se premeditata. Di seguito pubblichiamo (in ordine di arrivo) alcuni comunicati di solidarietà che sono giunti alla nostra redazione.(Michele Sanpietro)
Questa notte ignoti hanno tentato di dar fuoco allo studio professionale del consigliere comunale Pino Praino. Un atto che lascia sgomenti, in considerazione della specchiata onesta’ e della passione civile e politica di Pino.
Ci stringiamo a lui, pubblicamente e con forza, perché passi un concetto chiaro: le battaglie di Pino sono le nostre, in consiglio e fuori, in ambito istituzionale come nella vita di ogni giorno.
Non deve esserci spazio, nella nostra comunità, per vandali e criminali che pensano di poter imporre il proprio volere con il fuoco e la violenza.
Confidiamo nelle forze dell’ordine perché giustizia venga fatta quanto prima. Intanto, a Pino va un forte abbraccio: avanti tutta, come sempre a testa alta.
i consiglieri di minoranza
Savina AZZOLINO
Fabio CIVALE
Sofia MAIMONE
Stefano PESCE
“All’atto incendiario perpetrato ai danni dello studio commerciale del consigliere comunale di Cassano, Peppino Praino, occorre reagire senza retorica. E’ scontata la solidarietà senza e senza ma. Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del centro studi “Giorgio La Pira”, della città delle terme. Un grave fatto che offende tutti i cittadini di Cassano, che anche in questa occasione, si stringeranno all’amico Pino Praino, confidando nel lavoro investigativo delle forze dell’ordine e della magistratura. Certo è, quale che sia la causa, si tratta di un atto vile ed inqualificabile da condannare fermamente. Un episodio -ha concluso Garofalo-, che turba la stragrande maggioranza della gente perbene, che giorno per giorno si dedica in modo onesto, professionale e serio al proprio lavoro e alla cura della collettività. E uomini come Peppino Valarioti, di cui oggi, ricorre l’anniversario del suo assassinio, ci devono spronare a non deragliare dalla via maestra.
Francesco Garofalo
«Un atto ignobile, vigliacco, scellerato, se possibile ancor più inquietante perché consumato ai danni di un esponente delle istituzioni».
Così l’Assessore regionale all’Agricoltura e al Welfare, Gianluca Gallo, commenta l’attentato incendiario di cui è rimasto vittima a Cassano il consigliere comunale Giuseppe Praino, ad opera di ignoti che nella notte tra Giovedì e Venerdì hanno dato alle fiamme il portone d’ingresso dello studio commerciale dell’esponente politico cassanese. «L’onestà e il rigore morale di Praino, come pure la trasparenza del suo agire politico - dice Gallo – sono ben noti. Manifesto solidarietà e vicinanza nei suoi riguardi, auspicando che i responsabili del gesto vengano quanto prima assicurati alla giustizia. Al tempo stesso, preoccupato dal moltiplicarsi in città di atti di natura sia vandalica sia criminale, auspico che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica valuti l’adozione di ogni utile rimedio, idoneo a garantire la necessaria serenità alla comunità cassanese».
Segreteria dell’Assessore all’Agricoltura e al Welfare
Regione Calabria
Il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, condanna con fermezza l’attentato incendiario consumato la scorsa notte ai danni del consigliere di minoranza Giuseppe Praino ed esprime vicinanza e solidarietà allo stesso e alla sua famiglia. Fida nell’operato delle forze dell’ordine affinché al più presto gli autori dell’azione criminosa possano essere assicurati alla giustizia. Ignoti malviventi nella notte tra giovedì e venerdì, hanno cercato di dare fuoco allo studio commerciale del professionista, ubicato sulla centralissima e frequentata via Vittorio Emanuele, in prossimità di piazza Paglialunga, a nord del Capoluogo. Interessato dal materiale infiammabile utilizzato dai malviventi è stato soprattutto e per fortuna il portone d’ingresso dello studio, anche se gli interni sono stati invasi dal fumo che ha arrecato grave nocumento agli ambienti. Scattato l’allarme, sul posto si sono recati per avviare le indagini e risalire agli autori dell’attentato incendiario, i militari della locale Tenenza dei Carabinieri. Il sindaco Papasso, appena venuto a conoscenza del fatto, accompagnato dal vice comandante della Polizia Locale si è recato sul posto per testimoniare al consigliere Praino la sua personale vicinanza e solidarietà, nonchè quella dell’intera amministrazione. Nel commentare l’evento criminoso, il primo cittadino ha espresso ferma censura nei confronti del vile gesto che oltre a creare scioccanti stati d’animo nel destinatario dell’attentato e nei suoi familiari, desta viva preoccupazione nella popolazione tutta. “E’ una vergogna, ha dichiarato, particolarmente adirato, Gianni Papasso. Quest’ultimo episodio criminoso, unito ad altri atti vandalici consumati negli ultimi giorni sul territorio comunale ai danni di opere pubbliche e ad alcuni atteggiamenti sprezzanti nei confronti delle istituzioni, ha aggiunto, non sono più tollerabili. Rappresentano, infatti, preoccupanti segnali di inciviltà da parte di taluni che intendono operare nella illegalità che non possono e non devono coniugarsi con la sana, civile e operosa comunità cassanese”. Il primo cittadino, ha ribadito, ancora una volta, l’impegno collaborativo degli organi istituzionali dell’ente locale con le forze dell’ordine, che ha ringraziato per il quotidiano lavoro condotto con grande professionalità e discrezione per combattere e debellare l’illegalità sul territorio in tutte le sue forme e manifestazioni.
Il presidente del consiglio comunale, Lino Notaristefano, ha espresso profonda e incondizionata solidarietà al consigliere Pino Praino per il vile atto subito. “Un gesto, ha sottolineato, che non può che essere condannato e che ci deve vedere uniti nelle azioni e nelle parole per poter combattere quello strato negativo che danneggia la nostra amata comunità”. Vicinanza a Pino e alla famiglia, ha concluso, con la speranza che si possa fare presto luce su quanto accaduto.
Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo PetroniIl Presidente
Dott. Roberto Enrico Barletta
Stanotte non hanno dato fuoco solo al portone dello studio del Commercialista dott. Giuseppe Praino, ma ai portoni dell’intera città di Cassano All’Ionio”! Ogni genere di intimidazione che si fa lesiva della dignità della persona è un’offesa all’intera comunità.
Sono queste le parole pronunciate da mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano All’Ionio, appena ha appreso la notizia del vile ed ignobile gesto perpetrato nella notte da ignoti che hanno appiccato fuoco al portone dello studio del noto commercialista.
È lo sgomento il sentimento che si fa strada e accompagna la nostra comunità diocesana ogniqualvolta si verificano gesti così meschini, che vanno, tra l’altro, a colpire la sfera personale. È doveroso – ha aggiunto il vescovo – stigmatizzare e condannare aspramente queste azioni biasimevoli messe in atto nel tentativo di intimidire cittadini e istituzioni.
La promozione di un “umanesimo della persona”, ha detto ancora il vescovo, comporta concretamente la difesa del principio della legalità che ha il suo adempimento nella carità. Gesti ignobili come questo rendono ancora più forte il nostro impegno quotidiano in difesa della legalità e contro ogni criminalità. Auspico che la comunità cassanese tutta sappia reagire al vile episodio, testimoniando la propria scelta contro ogni forma di intimidazione e malversazione.
Esprimo affettuosa vicinanza e solidarietà al dott. Giuseppe Praino, per l’atto delittuoso di cui è stato fatto vittima, con la speranza nel cuore che al più presto si faccia luce sull’accaduto, per ristabilire in Città la serenità di cui ha bisogno.
Cassano All’Ionio, 11-06-2021