Importante investimento per i laboratori della Sezione ITI
Il nuovo Anno Scolastico dell’Istituto “Ezio Aletti si apre con un’importante novità. I Laboratori della Sezione ITI saranno a breve ammodernati con una impiantistica ad hoc di eccellenza. Il tutto grazie all’impegno dello staff del Dirigente Scolastico, ingegnere Alfonso COSTANZA, che ha garantito alla storica scuola jonica la partecipazione vincente al bando POR Calabria FESR 2014-2020 avente a oggetto “Dotazioni tecnologiche, Aree laboratoriali e Sistemi innovativi di apprendimento on line a supporto della didattica nei percorsi di istruzione Laboratori di educazione ambientale, sostenibilità e osservazione astronomica”.
Con grande soddisfazione, lo stesso “Aletti” ha registrato l’ennesimo successo vedendosi in graduatoria al sedicesimo posto regionale. L’impegno di chi ha redatto il progetto trebisaccese è stato quindi “premiato” dalla commissione pertinente che ha ritenuto la richiesta locale meritevole della massima attenzione.
Nello specifico, all’Aletti arriverà un contributo complessivo in strumentazioni pari a trenta mila euro. Sarà un investimento davvero importante con cui la scuola potrà rendere ancora più funzionali e al passo con i tempi i propri Laboratori. Di un simile esito andranno a beneficiare, ovviamente, le decine di allieve e allievi che ogni anno scelgono l’ITI dell’Aletti per scommettere sul loro futuro.
«Siamo fieri e orgogliosi di questo nuovo successo della programmazione del nostro Istituto – commenta il Dirigente Scolastico, ing. Alfonso Costanza – Chi conosce il nostro staff nel suo complesso sa bene la dedizione e l’impegno con cui ogni volta accetta le scommesse che vengono anche da simili bandi regionali ed europei. In particolare, in questa occasione, mi piace portare un plauso alla docente prof.ssa Lucia Anna Salerno, per il proficuo contributo ad hoc. Sono certo che anche in questo modo si fa crescere una scuola e vedo un “Aletti” sempre più moderno, attrattivo per i giovani e utile per far crescere le nuove generazioni del nostro comprensorio».
AlettiComunicazione